L’ipnosi è una pratica conosciuta da tempi antichissimi, uno stato naturale di coscienza in cui si manifesta la massima connessione tra il corpo e la mente.
Anche se probabilmente non te ne accorgi, devi sapere che tutti noi viviamo ogni giorno delle esperienze ipnotiche.
Pensa a quando compi un’azione con il pilota automatico, ad esempio quando guidi la tua auto e arrivi a destinazione senza aver minimamente pensato al percorso che dovevi fare: questa si tratta di una forma di ipnosi.
Ma c’è molto di più. Attraverso l’ipnosi puoi amplificare i tuoi sensi, connetterti con il tuo inconscio e attivare le tue risorse latenti in modo da ristabilire un equilibrio nelle tue emozioni e nelle relazioni con gli altri e con te stesso.
Vediamo allora più da vicino cos’è l’ipnosi, le varie tecniche di ipnosi che puoi provare e tutti i benefici puoi ottenere da questa pratica.
Cos’è l’ipnosi?
L’ipnosi è uno stato naturale di alterazione della coscienza e delle percezioni in cui sperimentiamo quella che viene definita trance, ossia uno stato di profondo rilassamento in cui la nostra attenzione non è più concentrata sul mondo esterno ma sul nostro mondo interiore.
L’ipnosi non ha niente di magico ed è un fenomeno del tutto naturale. Ogni giorno viviamo spontaneamente degli stati di ipnosi: quando siamo assorti nella lettura di un bel libro, quando guardiamo un film o quando siamo sovrappensiero.
Anche quando siamo talmente concentrati in un’attività da non accorgerci più quello che sta accadendo intorno noi o perdiamo completamente la concezione del tempo stiamo vivendo uno stato di ipnosi.
L’obiettivo dell’ipnosi è quello di lasciarci accedere alla nostra parte inconscia, situata nel nostro emisfero destro del cervello, in cui raccogliamo tutte le esperienze che abbiamo raccolto nel corso della nostra vita e di cui spesso non siamo nemmeno consapevoli.
Attraverso lo stato di trance e la voce guida dell’ipnotista, possiamo quindi instaurare un dialogo con il nostro inconscio senza il filtro del nostro emisfero sinistro, quello razionale. Ed è qui che possiamo attivare le nostre risorse latenti, tutte quelle capacità che abbiamo dentro di noi e di cui spesso non conosciamo nemmeno l’esistenza.
I condizionamenti esterni a cui siamo sottoposti fin dall’infanzia, come quelli ricevuti dalla scuola, dai genitori oppure dai mass media, spesso mettono a tacere il nostro inconscio, andando ad “addormentare” molte delle potenzialità insite in ognuno di noi.
Attraverso l’ipnosi, queste potenzialità prendono finalmente voce e in quest’ottica è più semplice comprendere come sia possibile riequilibrare il nostro benessere interiore, superare vizi e fobie o espandere i confini della nostra mente proprio grazie all’ipnosi.
La storia dell’ipnosi
L’ipnosi ha origini antichissime ed era già conosciuta da popolazioni come gli antichi Egizi, gli Atzechi e i Maya.
È stata utilizzata in tantissime culture e tradizioni, ad esempio quelle sciamaniche, che inducono a uno stato di trance con scopi mistici, oppure le danze che portavano a uno stato alterato di coscienza durante il quale si potevano ottenere delle visioni.
Bollate come primitive o come magiche, queste pratiche non sono mai state approfondite troppo dalla cultura occidentale fino al Diciottesimo secolo, quando Franz Anton Mesmer, un medico tedesco, non ha condotto degli studi che hanno portato l’ipnosi nel campo della medicina.
Il suo lavoro ha ispirato numerosi studiosi fino ad arrivare al secondo Dopoguerra, quando la pratica dell’ipnosi torna in auge, diffondendosi tra studiosi, medici, psichiatri e psicoterapeuti, come Milton H. Erickson, psichiatra statunitense, o Richard Bandler, considerato il padre della PNL.
Come funziona l’ipnosi
Durante lo stato di trance non siamo addormentati, anzi!
Possiamo descrivere questo stato qualcosa di simile tra il sonno e la veglia, anche se nemmeno questa definizione non è del tutto esatta.
In questo stato, la nostra mente rimane infatti vigile e cosciente. Il corpo si rilassa profondamente, gli occhi si fanno pesanti e la frequenza cardiaca rallenta. In questo momento siamo concentrati completamente sul nostro Io interiore e non veniamo più distratti da quello che accade all’esterno.
Lo scopo dell’ipnotista è quindi quello di guidare la persona nel suo viaggio verso il proprio inconscio e liberarla dai rigidi schemi della realtà, in modo che questa sia maggiormente propensa ad accettare messaggi positivi e suggestioni che possono portarla a riequilibrarsi emotivamente e biologicamente.
Quando entriamo in uno stato ipnotico, possiamo quindi riprogrammare i nostri schemi mentali, ad esempio per smettere di fumare, dimagrire, superare vizi e fobie, migliorare la nostra memoria o la nostra capacità di concentrazione.
I benefici dell’ipnosi sono davvero innumerevoli e li vedremo più nel dettagli tra poco.
Cosa si prova in ipnosi
Proprio come qualsiasi stato naturale che viviamo, come ad esempio il sonno, anche l’ipnosi non è uguale per tutti e ognuno di noi ha il proprio modo di vivere l’ipnosi.
Quello che si prova durante la trance ipnotica è tendenzialmente un profondo rilassamento, dove tutta la nostra attenzione è concentrata sui nostri processi interiori e non ci lasciamo più distrarre da ciò che avviene fuori di noi.
Questo non significa che la nostra mente stia dormendo, anzi!
Durante l’ipnosi la nostra mente è vigile e cosciente. Possiamo sentire e comprendere tutto ciò che avviene intorno a noi ma il nostro corpo è così rilassato che non poniamo più attenzione a voci e rumori, concentrandoci completamente su ciò che avviene dentro di noi.
Le fasi del processo ipnotico
Il processo ipnotico si divide in 6 fasi principali che coprono tutto il periodo che va all’inizio del rilassamento fino al risveglio finale:
- La fase iniziale, in cui ci rilassiamo completamente ed entriamo in un rapporto di fiducia ed empatia con l’ipnotista
- L’induzione, ossia la procedura attraverso la quale l’ipnotista ti conduce verso lo stato ipnotico
- La trance, quando riusciamo a superare i filtri della mente conscia per andare a scoprire il nostro potenziale interiore
- La fase centrale, attraverso la quale l’ipnotista aiuta la persona ipnotizzata a riprogrammare la propria mente e a costruire nuovi schemi attraverso frasi e istruzioni chiamate suggestioni
- Il risveglio, in cui viene ripristinato il normale livello di coscienza.
L’ipnosi regressiva o rievocativa
L’ipnosi regressiva, chiamata anche ipnosi rievocativa, è un tipo di ipnosi che permette di tornare mentalmente indietro nel tempo, alla ricerca di vecchi ricordi o delle cause di problemi attuali.
Questo tipo di ipnosi però è abbastanza limitante poiché si corre il rischio di generare nella nostra mente delle false memorie, ossia il ricordo di fatti, eventi o situazioni che in realtà non si sono mai verificati.
Attraverso l’ipnosi regressiva, quindi, non si possono ottenere dettagli certi di ciò che accaduto in passato né stimolare il ricordo di eventuali vite precedenti.
L’ipnosi eriksoniana
Milton Ericksons fu presidente e fondatore della Società Americana di Ipnosi Clinica, membro della Associazione Americana di Psichiatria, della Associazione Americana di Psicologia e della Associazione Americana di Psicopatologia, ma fu soprattutto l’ideatore del metodo chiamato Ipnosi Ericksoniana.
La sua infanzia fu segnata da numerosi handicap: cecità cromatica, dislessia, mancanza del ritmo. All’età di diciassette anni rimase paralizzato a seguito di una poliomielite.
In una fattoria del Middle West, lontano dalle cure mediche, Erickson affrontò da solo i suoi problemi e li risolse attraverso la scoperta dell’immenso potere che la mente ha sul corpo.
Osservando attentamente coloro che riescono ad assolvere dei compiti specifici in modo naturale, come ad esempio la sorellina che imparava a camminare, riuscì a creare dei modelli che permettessero di venire emulati, riuscendo lui stesso a uscire dalla sua paralisi che i medici dissero non avrebbe potuto risolvere.
Questa esperienza fu decisiva. Una volta laureato in medicina, nella sua carriera di terapeuta e ipnotista, le sue sedute saranno sempre caratterizzate da grande creatività ed originalità.
Il suo approccio era profondamente pragmatico e apparentemente non seguiva alcuno schema teorico. L’efficacia della sua tecnica accrebbe presto la sua fama e suscitò l’interesse di alcuni studiosi nei confronti del suo metodo.
Tra questi, negli anni Settanta, Richard Bandler e John Grinder, grazie all’attenta osservazione del lavoro di Erickson, evidenziarono degli elementi ricorrenti nella sua tecnica e li codificarono in quello che chiamarono il Milton Model: un modello di strumenti linguistici che Erickson utilizzava più inconsciamente nelle sue induzioni ipnotiche.
Questo lavoro fu alla base della nascita della Programmazione Neuro Linguistica (PNL) da loro cofondata.
Erickson costituisce tutt’oggi una pietra miliare nella storia dell’ipnosi ed è principalmente alle sue tecniche che ci si riferisce parlando di ipnosi moderna.
L’autoipnosi
L’autoipnosi è una forma di ipnosi in cui le suggestioni non provengono da una guida esterna bensì da noi stessi.
Al pari dell’ipnosi con un ipnotista, anche l’autoipnosi è uno strumento molto potente per la nostra mente e ci permette ad esempio di raggiungere un profondo stato di benessere, superare vizi e fobie, raggiungere i nostri obiettivi, ridurre lo stress o aumentare profondamente la nostra concentrazione.
Il suo funzionamento è in tutto e per tutto simile alla normale ipnosi. Abbiamo una fase di induzione, in cui entriamo in uno stato di profondo rilassamento, seguita da una fase dove vengono inserite le suggestioni.
Una delle autosuggestioni più famose è quella di Emile Coué:
“Di giorno in giorno, in qualunque modo, io miglioro.“
Una volta terminata l’autoipnosi, si rimerge lentamente dallo stato di trance, ripristinando il nostro normale stato di coscienza e riprendendo contatto con la realtà.
Falsi miti sull’ipnosi
Esistono però anche molti falsi miti sull’ipnosi.
In realtà questo è molto lontano dalla verità.
Un ipnotista è semplicemente uno specialista che induce una persona in uno stato di trance diventando una guida nel dialogo tra la tua parte conscia e il tuo inconscio.
Non modificherà mai la tua personalità e non potrà mai costringerti a fare qualcosa contro la tua volontà o contro la tua etica proprio perché non manipola i tuoi pensieri ma si limita a guidare il dialogo tra la tua parte conscia e quella inconscia.
I benefici dell’ipnosi
Attraverso l’ipnosi si può andare a risolvere numerose problematiche e sintomi legati all’ansia e allo stress, ottenere innumerevoli benefici psicofisici e perfino modificare schemi di comportamento negativi o nocivi.
Dentro ognuno di noi, infatti, sono già presenti tutte le capacità necessarie all’autoguarigione. Attraverso l’ipnosi non facciamo altro che risvegliare queste capacità e utilizzarle per raggiungere un profondo benessere psicofisico.
Cosa si può quindi guarire attraverso l’ipnosi? Ecco alcuni dei principali risultati che puoi ottenere attraverso l’ipnosi:
- Eliminare lo stress
- Superamento di paure e fobie, come ad esempio la paura di volare
- Smettere di fumare
- Ottenere maggior controllo sul nostro peso corporeo
- Smettere di mangiarsi le unghie
- Eliminare la depressione e l’ansia
- Eliminare gli attacchi di panico
- Eliminare i disturbi da stress post-traumatico
- Correggere i disturbi ossessivo-compulsivi
- Eliminare gli attacchi di aggressione e rabbia
- Eliminare l’insonnia e disturbi del sonno
- Eliminare le contratture muscolari e dolori fisici
- Aumentare la sicurezza in sé stessi, l’energia e la concentrazione
- Vincere la timidezza o la sociofobia
- Migliorare la concentrazione e la memoria
- Potenziare le interazioni sociali
- Raggiungere un perfetto equilibrio interiore
- Ottenere un profondo stato di calma e benessere
- Potenziare le difese immunitarie
- Aumentare l’autostima
- Gestire il dolore
- Superare traumi del passato
- Ottenere maggior autocontrollo
- Migliorare le nostre performance sportive
- Aumentare le vendite del nostro business
- Eliminare le balbuzie
Ovviamente questi sono solo alcuni esempi. Le potenzialità dell’ipnosi sono in realtà pressoché illimitate!
Prova l’ipnosi!
Sul mio canale YouTube puoi trovare numerosi video per provare tu stesso l’ipnosi. Guardali e lasciati andare per provare l’ipnosi in prima persona e lasciarti andare in un profondo rilassamento.
Non sai da dove iniziare? Inizia da questo video:
Conclusioni
Come hai potuto capire, l’ipnosi è uno strumento davvero molto potente che sfrutta le potenzialità già presenti in ognuno di noi per migliorare la nostra vita e ottenere il benessere e il successo che desideriamo.
Attraverso l’ipnosi puoi scoprire una parte di te che ancora non credevi di possedere, raggiungere i tuoi obiettivi ed espandere i confini della tua mente.
Se hai anche tu un problema o un disturbo che vuoi risolvere e vuoi sapere se è possibile farlo attraverso l’ipnosi, dai un’occhiata a questa pagina riservata al Coaching oppure scrivici, ci metteremo in contatto con te il prima possibile!